Ma Jacopo Coghe lo saprà che Giuseppe non è il padre biologico di Gesù?


Dato che Jacopo Coghe e la sua organizzazione forzanovista Provita Onlus risultano strenuamente impegnati nel coltivare odio contro tutte quelle famiglie che non prevedono una Meloni che concepisce figli al di fuori del matrimonio o un Salcini che molla le fidanzatine già ingravidare per correre dietro alle ragazzine, appare alquanto ipocrita il messaggio da lui diffuso in occasione del Natale:



Ma se Gesù è il figlio di Dio, nato mediante GpA, non è chiaro perché lui dica che Giuseppe andrebbe considerato suo padre anche se privo di legami biologici. Evidentemente quei distinguo valgono solo contro le famiglie gay, dato che le pretese di Jacopo Coghe contro le famiglie arcobaleno dovrebbero portarlo a sostenere che l'atto di nascita di Gesù non vada a trascritto e che Gesù non debba essere ritenuto il padre di un bambino che non è frutto del suo seme.
Ovviamente Coghe si è anche premurato di sbiancare la pelle della Madonna e di Gesù, dato che un bambino nato a Nazareth sarebbe probabilmente risultato troppo scuro per piacere ai gruppi di estrema destra che vogliono cacciare i migranti nel nome di un extracomunitario.
Alquanto noiosa è anche la sua stucchevole retorica su "mamma e papà", volta a sostenere che l'amore di ogni altra persona non conta perché ad importare è quello che i genitori farebbero nel letto. E poi pazienza se si tratta di pedofili o si persone e che costringono i figli minorenni alla prostituzione, l'importante è che ci sia un papà maschio e una mamma femmina.
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