Adinolfi elogia l'illogicità ideologica dei suoi proseliti
Mario Adinolfi parrebbe essere molto orgoglioso di come le sue strilli polemiche abbiano corrotto i suoi proseliti alla sua stessa dialettica. E già lo immaginiamo mentre si strofina strofinarsi le mani in uno stato di totale eccitazioni nel rilanciare il messaggio di questo tizio:
Basterebbe non essere analfabeti funzionali per capire che non esiste alcun nesso tra le due cose.
Se esiste una chiara incompatibilità tra un Adinolfi che vuole costringere i malti terminali a subire sadiche torture e un Adinolfi che pretende di non vaccinarsi, è delirante il loro inventarsi che chi sceglie l’eutanasia dovrebbe ritenere che la sua vita sia inutile. Al contrario, ritiene di essere padrone della sua vita a tal punto da poter scegliere cosa farne.
Ma nel mondo di Adinolfi, chi si inventa pretesti privi di logica con cui chiedere che agli altri sia imposta la volontà del loro capo dalle molteplici mogli è oggetto di pubblici elogi da parte del fondamentalista romano e delle sue due famiglie.