Fratelli d'Italia torna ad attaccare il diritto di scelta delle donne nelle Marche


Intenzionati a costringere le donne marchigiane al parto, la giunta di Fratelli d'Italia ha deciso di interrompere la convenzione che permetteva al consultorio privato Aied di praticare interruzioni di gravidanze volontarie all'interno dell'ospedale pubblico Mazzini di Ascoli in modo da sopperire ad un tasso di obiettori che supera il 70%.
Nel 2020, l'Aied ha curato un'interruzione volontaria su sei all'interno della regione, offrendo la piena applicazione della Legge 194 anche a donne provenienti da altre province.
La nuova iniziativa di Fratelli d'Italia fa seguito alla loro decisione di non applicare il protocollo ministeriale sulla pillola Ru486, sempre cercando di costringere le donne a partorire contro il loro volere. La giunta aveva deciso che nessuna donna marchigiana avrebbe potuto assumere la pillola senza un ricovero, rendendo ora difficoltoso anche quel ricovero che loro hanno reso obbligatorio.
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