Mario Adinolfi si erge a dispensatore di certificati di cattolicità


L'ultra-fondamentalista Mario Adinolfi vorrebbe ergersi a dispensatore di certificati di cattolicità. Nonostante appaia molto opinabile il suo definirsi "cattolico" anche se lui sostiene che a renderlo tale dovrebbe essere il suo odio verso i gay, il suo desiderio di infliggere torture ai malati terminali e la volontà di negare le evidenze scientifiche riguardanti i vaccini, ora si lancia nel sostenere che il direttore del quotidiano dei vescovi non sarebbe cattolico perché non la pensa come lui:



La tesi di Adinolfi è chiara. Dato che lui odia Giuseppe Conte perché lo accusa di non aver assecondato i negazionisti collusi con i gruppi neofascisti, sostiene che chiunque osi non pensarla come lui dovrebbe avere interessi personali dato che lui non accetta che qualcuno possa anche solo pensare che la sua opinabile opinione non debba essere ritenuta la volontà di Dio.
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