Pillon si riscopre no-vax e nega a fini propagandistici quanto sancito dalla Corte Costituzionale


L'ex senatore leghista Simone Pillon sostiene che la Costituzione prediliga l'egoismo dei negazionisti alla difesa della vita, urlando che i no-vax avrebbero il diritto di fatr finire in terapia intensiva gli altri.
Proponendo l'idea che basti ignorare i morti per non occuparsi di una pandemia, dichiara che la tutela della vita non giustificherebbe azioni a tutela della salute pubblica:



Forse Pillon non ha letto o compreso la Costituzione, dato che la Carta chiarisce che la salute pubblica legittima misure sanitarie atte ad impedire che i suoi elettori possano commettere veri e propri omicidi. E a dirlo è stata proprio la Corte Costituzionale, ritenendo legittimi i DPCM per il contrasto al Covid che lui sostiene siano incostituzionali.
Il fatto che un avvocato finga di non sapere che a decidere cosa dica la Costituzione sua la Corte Costituzione e non i partiti neofascisti pare molto grave. Ed è grave che lui vada "svilimenti" costituzionali nella difesa della vita mentre si appella a quella definizione per chiedere che alle donne siano negati i loro diritti costituzionali alla libertà di scelta.
Commenti