Adinolfi rutta su Sanremo, defecando disprezzo verso la Ferragni e Ariete


Dopo averci rovinato i mondiali di calcio insultando chi difendeva i diritti umani e lodando chi chi incarcera i gay e nega i diritti delle donne, pare proprio che Mario Adinolfi voglia rovinarci pure Sanremo attraverso le sue patetiche mistificazioni.
Dimostrando di non aver capito nulla del messaggio lanciato da Chiara Ferragni, il fondamentalista romano tenta di sostenere che avrebbe ragione lui a dire che le donne andrebbero sottomesse e costrette con la forza ad obbedirgli:



Ovviamente la mistificazione di Adinolfi non ha alcun senso, dato che è evidente che la frase che Chiara Ferragni portava sul suo vestito era un chiaro invito a sentirsi liberi anche se gli Adinolfi di turno cercheranno di importi l'obbligo di fare ciò che dicono loro.

Improvvisandosi giudice supremo, inizia a dare consigli sul look agli artisti dall'altro del suo presentarsi in televisione con la stessa maglietta sudata da anni:



Ed ovviamente si precipita ad insultare Ariete, dicendosi disgustato da chi canta l'amore tra due donne anziché decantare la sua ostentata propensione per le vagine femminili e per le penetrazioni bareback:



Insomma, ancora una volta Adinolfi non ha perso occasione per mostrare la sua indole violenta e la sua propensione all'insulto.
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