Pillon insinua che Elodie voglia andare a battere per strada


Sarebbe bastato legge il titolo per capire che Elodie non parlava di donne costrette alla prostituzione al pari degli escort rumeni che sono stati assoldati e drogati dal leghista Morrisi, ma di essere "una persona decisa, che sa quello che vuole". Eppure l'ex senatore leghista Simone Pillon non ha perso tempo a mistificare quelle parole e ad ostentare ancora una volta la sua indole diffamatrice che l'ha già condotto ad una condanna definitiva:



Chissà se Pillon ha letto l'articolo, dato che pare volersi proporre come l'avvocato cassazionista che non è in grado di comprendere semplici frasi scritte nella nostra lingua. Ed evidentemente la sua attenzione ai fatti non arriva neppure a leggere il sottotitolo che pubblica in allegato alle sue offese gratuite. ma a chiarire il perché di queste sue esternazioni sono i commenti tragicomici dei suoi proseliti, come questo:



Insomma, la donano deve stare in cucina, sfornare i figli e soddisfare le fantasie sessuali del maschio perché Gesù non sopporta possano essere persone libere che godono di diritti. E loro sono felici di seguire un avvocato omofobo che confonde le "putt*ne" con le prostitute, facendo finta di non sapere che non tutte le prostitute sono vittime di tratta, che la sua Lega ha più volte proposto al liberalizzazione della prostituzione e che le leggi razziste della Lega sono tra le principali cause della schiavitù sessuale dato che Salvini caccerebbe dal Paese chi non ha un permesso di soggiorno e osa denunciare gli sfruttatori italiani che potranno beneficiare delle sue leggi sulla liberalizzazione del contante.
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