Il partito di Adinolfi lancia una settimana dedicata alla promozione delle discriminazione nelle scuole


Nonostante la fantastica "ideologia gender" sia una truffa culturale ideata da un sacerdote indagato per violenze sessuali e nonostante il "gender" sia una creazione ideologica delle lobby anti-gay usato come spauracchio per definire tutto e niente, il partito di Mario Afinolfi continua a far leva su quella truffa ideologica per istigare alla discriminazione gli omofobi. E così si sono inventati una "settimana no gender" che mira a promuovere il contrasto "alla parità tra i sessi e la prevenzione di tutte le discriminazioni":



La locandina diffusa da Mirko De Carli, esponente di spicco del partito omofobo di Mario Adinolfi, è questa:



Asserendo che Mario Adinofli non vuole che ai figli dei propri iscritti sia insegnato il rispetto delle donne e il rispetto delle minoranze, il partito omofoo di De Carli attacca il comma 16 della legge 107 del 13 luglio 2015 in cui è stabilito che il piano triennale dell'offerta formativa deve assicurare l'attuazione dei principi di pari opportunità, promuovendo nelle scuole di ogni ordine e grado l'educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori sulle tematiche trattate nel piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere (articolo 5 del decreto legge 93 del 14 agosto 2103, convertito nella legge 119 del 2013).

Sostenendo che impedire l'educazione al rispetto sarebbe " a tutela dei propri figli", citano poi la fantomatica "libertà educativa" dei genitori teorizzata da Gandolfini, anche se poi pretendono che i figli degli altri siano costretti a subire le lezioni del loro professor Mora perché loro apprezzano un docente che promuove omofobia e punisce gli studenti che protestano contro il sessimo.

C'è poi un QR code che rimanda al sito "Osservatorio gender" di Rodolfo De Mattei:



E qui sarebbe molto interessante comprendere quale sia il legame tra il partito omofobo di Adinolfi l'organizzazione integralista di De Matteo che da anni diffonde disinformazione allo scopo di promuovere l'omofobia. Fatto sta che pescano un vecchio documento del 2015 contenente intimidazioni agli insegnanti e ai dirigenti scolastici:



Citando commi a caso, chiedendo che i propri figli siano indottrinati al sessismo e al bullismo omofobico per volontà dei loro genitori. E De Carli pare vantarsene pure.
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