Rimborsopoli, Fratelli d’Italia difende i condannati


Augusta Montaruli è stata condannata per peculato. La Cassazione ha appurato usasse soldi pubblici per acquisti personali, tra cui slcuni Swarovski, la borsa da 195 euro e un copia del manuale “Sexploration-Giochi proibiti per coppie”. Spese tutte rimborsate dalla Regione Piemonte e che, secondo i giudici, erano senza “nessuna giustificazione istituzionale".
Ora si è dimessa dal ruolo di sottosegretaria, ma rimarrà deputata di Fratelli d'Italia e continuerà a ricevere un altissimo stipendio pubblico.

Davanti a tutto questo, Fratelli d'Italia sottolinea che ci viene pizzicato a ribare soldi mon è tenuto a dimettersi e che noi dovremmo ringraziare la lettrice di manuali erotici per aver deciso di dimettersi. In una surreale nota, dichiarano: "Non possiamo che rispettare la decisione generosa e spontanea di Montaruli che, pur non avendo alcun obbligo a riguardo ha deciso di rassegnare le dimissioni dall'incarico di sottosegretario all'Università, che ha ricoperto con onore, capacità ed impegno costante".

Insieme a lei, anche due leghisti dono dtati condannati in merito a "rimborsopoli". Si tratta di Tiramani e Cota. Quel Cota che fu promosso da Alleanza Cattolica in quanto ritenuto «cattolico fedele ai princìpi non negoziabili» in virtù delle sue posizioni anti-gay:





Nel gergo delle destre, i cosiddetti "principi non negoziabili" è una locuzione atta ad intendere la promozione dell'omofobia:



Durante la scorsa legislatura, la Montaruli sosteneva che alcuni partiti regalerebbero droga per strada:


Degno di nota è anche il suo dire che lei non voleva Bud Spencer perché "siamo italiani"...


E poi ci sarebbero anche queste foto, ma forse non preoccupano chi ha voluto un collezionista di busti delfuce come presidente del Senato:

1 commento