Provita Onlus appare patetica nell'accusare Amadeus di molestie ai minori


La pochezza etica e morale dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus passa anche dal loro inventarsi false accuse di molestie ai minori con cui diffamare chiunque dissenta dal loro sostenere che i bambini vadano indottrinati all'odio. Pare dunque gravissimo di probabile rilevanza penale il loro scrivere:



Nel suo comunicato stampa, Jacopo Coghe si mette ad urlare che lui vuole corrompere al pregiudizio i propri figli e prova rabbia quando qualcuno palta di accettazione verso le vittime minorenni della sua propaganda omofoba. E dunque dice di schiumare di rabbia davanti a chi non censura chi crede nel rispetto come farebbe quel suo amatissimo Putin che lui diceva fosse la massima espressione della sua reinterpretazione del cristianesimo, scrivendo:

Amadeus è libero di insegnare ciò che vuole ai propri figli, ma non si permetta di usare il servizio pubblico, pagato col canone obbligatorio di tutti, per “spiegare” ai figli degli italiani l’ideologia gender o l’omosessualità. Solo i regimi totalitari usano i media di Stato per educare i bambini contro il volere delle loro famiglie. È gravissimo che il conduttore di Sanremo abbia affermato in conferenza stampa che la televisione deve “spiegare ai bambini che esiste un uomo che ama un uomo e una donna che ama una donna e che questo è normale”. Gli italiani non pagano il canone perché la Rai indottrini i propri figli su temi sessuali e sensibili! Chiediamo alla Rai di interrompere immediatamente questo abuso e al Governo al Parlamento di impedire che il servizio pubblico finanziato con le tasse dei cittadini sia utilizzato a fini di propaganda ideologica.

Il problema di Coghe è il suo odio per la verità. Dire che un genitore fascista debba poter indottrinare i figli alla menzogna per compiacere i militari russi impegnati in stupri minorili sarebbe come sostenere che un genitore abbia il diritto di dire a propria figlia che è normale che lui la stupri . Ma la pedofilia è reato, non una "libertà" come lascerebbe intendere il discorso di Coghe.
E dunque pare insano il suo dire che un genitore che vuole negare che l'omosessualità faccia parte della natura debba poter indottrinare alla menzogna i figli. E di certo la situazione non migliora quando cita quella fantomatica "ideologia gender" che si sono creati loro su indicazione di un sacerdote indagato per molestie sessuali sui novizi.

Se non è certamente un "tema sessuale sensibili" dire che esistono uomini che si amano tra loro, a Coghe andrebbe ricordato che il canone viene pagato da una maggioranza di italiani che prova disgusto per la sua ideologia. Quindi non è chiaro con quale diritto lui si smetta a urlare che la rai dovrebbe mostrare quello che dice lui solo perché lui è più violento della media e ama atteggiarsi da bullo che vuole corrompere al bullismo i minori.
Stando ai fatti, pare dunque che sia proprio Coghe a molestare bambini che chiede siano resi vittima della sua perversa inclinazione all'odio e alla sua ideologia contro-natura atta a sostenere che i suoi pruriti sessuali vadano elevati a dogma di un nuovo arianesimo in stile nazista. E se esiste giustizia, la speranza è che Amadeus possa querelarlo per le sue affermazioni indegne e incivili.

Rilanciato dalla stampa russa, è nei giorni scorsi che Jacopo Coghe aveva sostenuto che servisse un divieto alle canzoni che parlano di amore e che lui non accettava che le conduttrici non fossero omofobe:



Il fatto che Provita cerchi di fare leva sul denaro non è una novità, dato che già contro le unioni civili il loro presidente incitava gli omofobi all'odio sostenendo che la mancata approvazione della norma gli avrebbe permesso di appropriarsi di eredità illecite sottratte ai compagni delle loro vittime. E di certo il fatto di essere favorevoli i diritti civili non è un motivo per chiedere la censura di chi non ritiene che Putin sia un "eroe cristiano" perché insegna omofobia ai bambini e li indottrina all'odio in modo che possano trasformarsi in stupratori di bambine di quattro anni alla prima occasione utile.
Ed è sempre interessante osservare come loro amino fare vittimismo, dicendo che i reati d'odio sarebbero un loro "diritto di espressione" ma che la lecita critica all'omofobia sia un attentato alla loro ideologia incentrata sull'istigazione alla discriminazione.

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