Sanremo 2023, il Codacons chiede da 1 a 5 anni di carcere per Blanco

Indipendentemente da quanto possa essere stato inopportuno il gesto di Blanco sul palco dell'Ariston, la speranza è che le forze dell'ordine abbiano cose più serie a cui dedicarsi piuttosto che dare ascolto al Codacons e al suo cercare visibilità attraverso le sue improbabili denunce.
Il Codacons ha infatti denunciato Blanco alla Procura di Imperia, “alla luce del possibile reato di danneggiamento” sostenendo che “l’aver distrutto la scenografia del Festival potrebbe realizzare veri e propri reati. L’art. 635 del codice penale stabilisce infatti che chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico è punito con la reclusione da 1 a 5 anni”. Il Codacons parla anche di “volgarità del gesto” a nome di una associazione presieduta da questo signore qui:



Sempre basandosi sulle loro supposizioni, asseriscono che “la scenografia dell’Ariston è infatti pagata dagli utenti italiani che finanziano la Rai attraverso il canone e il danneggiamento a vasi e fiori ha determinato uno spreco di soldi pubblici che ora l’artista dovrà risarcire” e dunque chiedendo “alla Corte dei Conti di avviare le dovute azioni sul piano contabile finalizzate a ottenere dall’artista il ristoro dei danni erariali”.
Non spigano quale sarà il costo delle verifiche da loro richieste e se l'esborso dovuta alla loro denuncia possa superare il valore dei fiori "danneggiati" dal cantante, come non spiegano che ad aver pagato la scenografia siano stati gli italiani o gli sponsor che finanziano il festival e vendono pubblicità sulle oltre 880.00 visualizzazioni registrate in una notte dal video di Blanco.

E se la critica pare lecita e se è altresì legittimo non aver apprezzato quanto accaduto, un po' noioso è come tutto finisca sempre con lo sconfinare in teatrini e sceneggiate, magari facendo pure perdere tempo alle Procure pur di mendicare un po' di visibilità.