Adinolfi torna ad intonare l'inno russo


Se Putin non avesse deciso di invadere l'Ucraina, non ci sarebbe stata alcuna guerra. Ma nella retorica di Adinolfi, chi non consegna le proprie figlie all'invasore andrebbe ritenuto responsabile del conflitto. E così, dopo aver taciuto davanti ai crimini russi, anche oggi ostenta il suo odio per il popolo ucraino mentre urla che lui vorrebbe fossero lasciati soli sotto le bombe in modo da agevolare l'invasione russa:



Premesso che Donetsk è in Ucraina e che la cittadina è occupata dai russi, l'unica fonte della presunta notizia parrebbe essere la propaganda russa. E di certo pare strano che in una città che da un anno viene bombardata dai russi ci sia gente che trova taxi che scorrazzano per la città:



Ma l'aspetto più imbarazzante è probabilmente come nella retorica di Adinolfi paia quasi che solo gli ucraini abbiano armi in Ucraina. E così racconta che un bambino prenderebbe un taxi mentre il Donbass libero e l'est del paese risultano letteralmente sotto una pioggia d granate incendiarie russe:



Inoltre è il Ministro della Difesa tedesco a spiegare come gli ucraini siano accusati da Putin di attacchi che lui stesso compie per cercare di infamarli. Ma Adinolfi pare credere più all'invasore che al mondo libero.

Se anche la fotografia di Adinolfi è tratta dalla propaganda russa, il suo interesse per la presunta vittima pare così sentito che manco ha scritto il nome in maniera corretta:



Il sito russo che riporta la notizia cita il canale Telegram del sindaco, da tempo impegnato ad accusare gli ucraini per ogni presunto morto per foraggiare la propaganda russa:



Evidentemente Adinolfi vuole offrire i suoi servigi alla propaganda di Mosca.
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