Feltri continua a ridere dei morti di Crotone


Non tutti gli italiani sono uniti nel cordoglio per le 67 vittime del naufragio di Crotone. Se Salvini è impegnato a sostenere che le responsabilità delle sue scelte non sarebbero sue, Vittorio Feltri pare molto divertito da quelle bare.
Quasi fosse orgoglioso dell'orrore suscitato da quel suo primo tweet atto a irridere i morti, da ore non fa che ironizzare sulla tragedia:



Evidentemente Feltri non sa che si viene costretti ad usare carrette per non essere identificato dai vigilantes che l'Italia paga ler fermare chi sogna un futuro, così come è disumano il suo ridere di chi cerca di dsre un futuro si propri figli perché a casa loro morirebbero di fame.

Fiero di parlare solo perché ha una bocca, dice che con i suoi tanti soldi lui affitterebbe imbarcazioni lussuose o voli di prima classe. Tanto lui non ha un Salvini che vuole respingerli e non è lui che rischia id morire di fame:





Ovviamente tenta di giustificare i razzisti, sostenendo che lui non si sente in colpa se il governo ha deciso di non salvare un'imbarcazione in balia delle onde che era stata segnalata con 24 ore di anticipo rispetto al naufragio. Per lui basta dire che gli altri sarebbeor inferiori a lui e si sente a posto con la coscienza:



E mentre lui è felice si prendere soldi pubblici insieme a Fontana e Gallera urlando che gli altri farebbero schifo, non manca la solita omofobia nelle sue battutine contro un popolo che è sotto le bombe del suo Putin:



Quindi Salvini e la meloni non facciano i finti tonti. È evidente che loro propongano leggi inumane contando in personaggi alla feltri che provano piacere a ridere di chi è morto in mare.
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