Il Kentucky ha approvato una legge anti-trans che impone ai medici la sospensione delle cure


Mentre Giorgia Meloni priva i figli delle famiglie gay dai loro genitori, il Kentucky ha approvato quella che è stata definita la “peggior legge anti-trans” d'America.
Il Senate Bill 150 mira a vietare l’assistenza sanitaria di affermazione del genere alle persone trans, impone ai medici il dovere di di far detransizionare le giovani persone trans e impedisce alle scuole di discutere di identità di genere e/o orientamento sessuale. Ovviamente imporrà anche l'obbligo di utilizzare bagni e spogliatoi “coerenti” con il sesso biologico deciso alla nascita.

Se si sa che i bagni sono una loro fissa, sconvolgente è la volontà di obbligare i medici a togliere cure ormonali a chi ha intrapreso un percorso di riaffermazione di genere.
L’ACLU del Kentucky ha definito il disegno di legge “incostituzionale“ e ha già promesso un’azione legale nel caso in cui quella porcheria dovesse diventare ufficialmente legge.
Intanto il The Human Rights Campaign ha esortato il governatore del Kentucky a porre il proprio veto, precisando che l’SB 150 “terrorizzerebbe i giovani transgender nelle scuole, negli studi medici” e potrebbe “metterli in pericolo anche a casa“.

Il governatore Andy Beshear, membro della Chiesa cristiana dei Discepoli di Cristo, avrà una settimana per decidere se firmare quel disegno di legge o se cestinarlo. Secondo quanto riporta la CNN, Beshear sarebbe intenzionato a porre il proprio veto. Ma il timore è che quel verto sarà annullato quando il parlamento del Jentucky, a maggioranza repubblicana, tornerà in sessione a fine marzo.
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