La destra si è già autoassolta. La sentenza emessa da Mario Giordano su testimonia di Feltri e Senaldi


La destra si è già autoassolta. Mentre Salvini scappa dai processi, è davanti alle bare dei 37 cadaveri di Crotone che il loro Matteo Giordano ha inscenato un processo di assoluzione andato in onda su Rete 4. Chiamando a testimoniare Feltri e Senaldi, i faccendieri di Salvini hanno deciso che la colpa dei naufragi sia è di quei migranti che non rinunciano ad accettare di veder morire di fame i loro figli I tre hanno deciso agli africani spetta una vita di stenti mentre Feltri urla che lui ha così tanti soldi da ritenere insignificanti i 12mila euro che gli verranno pagati dai lombardi per volere della Meloni.

Mostrando la loro abitudine a modificare i temi del dibattito, al pubblico populista hanno raccontato:



Fermo restando che ci vuole coraggio a sostenere che noi saremmo "gli unici che hanno a cura i profughi", il tema non è parlare die migranti "che non riusiamo a salvare". Il tema sono quelli che non vogliamo salvare.
Perché se la Guardia Costiera ritiene che ci fosse tutto il tempo per salvare quelle vite e se dichiarano che non hanno potuto agire perché rispondono a Salvini, ciò implica che qualcuno abbia deciso di procurare quelle morti. E di certo non pare nell'ottica del voler "salvare" vite una legge che punisce le Ong che soccorrono i naufraghi.

Inoltre è curioso che la meloni incolpasse il Pd per chi moriva prima della sua elezione e ora dice che la colpa non è di nessuno:



Quindi ci spiace per Senaldi, ma voler capire il governo ha intenzionalmente deciso di far morire 67 persone non è una domanda da archiviare con qualche slogan populista.
Commenti