La Sabaoth Church invita a pregare contro i diritti dei bambini: «Adozioni per famiglie non etero è piano diabolico»


Dopo il rifiuto di Eugenia Roccella ad incontrare i sindaci di Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze e Bari per discutere della registrazione delle coppie omogenitoriali, Beppe Sala si è rivolto al parlamento europeo di Bruxelles per chiedere che sia fatta chiarezza nell'interesse di quei minori che la destra sta utilizzando per le sue campagne ideologiche.
«Sono qui per chiedere il vostro sostegno -ha detto durante la conferenza stampa- prima di tutto vengono i diritti dei bambini [...] Dicono : 'Perché vi occupate di una questione così minoritaria?'. Ma è una questione fondamentale. I numeri dicono una parte della verità: lo dice uno che ha lavorato per tanta parte della vita sui numeri: bisognerebbe incontrare quelle famiglie che chiedono la registrazione, come ho fatto io. Anche perché mi sono preso la responsabilità di firmare ogni singolo atto, e spesso di firmare con davanti le famiglie».

Tanto ha fatto infuriare il solito pastore Luigi Carollo, ossia quell'evangelico che scriveva messaggi a sostegno dei crimi d'odio sul corpo della figlia minorenne e che pregava insieme a Pillon perché venisse il regno di Orban:



Il pastore si lancia nel sostenere che bisognerebbe vietare figli alle «famiglie non etero» perché lui sostiene che «in Italia abbiamo leggi che tutelano i minori, sappiamo bene l'importanza di avere mamma e papà, uomo e donna».
In realtà, l'intera questione nasce proprio da un vuoto normativo, motivo per cui non si capisce a quelli legge farebbe riferimento il pastore. E sinceramente non si capisce neppure come possa sostenere che togliere diritti e tutele ai minori, imponendo provvedimenti che li rendano orfani di genitori in vita, servirebbe a «tutelare i minori» come sostiene lui.
Sostiene anche che «sappiamo bene l'importanza di avere mamma e papà, uomo e donna». Curioso, dato che ogni studio scientifico afferma che i figli degli eterosessuali crescono bene tanto quanto quelli degli etero. Il fatto che lui risega che i suoi figli dovrebbero fantasticare su quello che lui fa con sua moglie nella loro camera da letto non pare un'argomentazione che legittimi il suo presentare come un dato di fatto quella è che solo una sua personale opinione smentita da decine di studi.
Anche perché potremmo far notare al pastore che tante persone sono cresciute con un solo genitore ed altri avrebbero probabilmente preferito due padri gay a un padre pedofilo e violento anche se conforme ai suoi distinguo sul sesso.

Più violenta è la conclusione, dato che è in virtù delle sue opinabili opinioni che il pastore si lancia nel sostenere che dare pieni diritti ai figli delle coppie omogenitoriali sarebbe «una forzatura mediatica, morale, anti-etica, antidemocratica. Preghiamo che possa fallire questo piano diabolico!».
D'altronde poteva forse esimersi dal triare in ballo Satana contro quei bambini che lui non voleva potessero nascere? Ed è curioso dica che chiedere leggi e norme sia «antidemocratico» a fronte di una maggioranza di italiani che è favorevole alle trascrizioni, o che sarebbe «anti-etico» non discriminare i figli delle famiglie che non piacciono a lui.
Indicativo è il suo chiedere che i suoi proseliti preghino contro i diritti dei bambini, sperando che l'ideologia di Giorgia meloni possa privarli dalle tutele e dai diritti di cui godono i suoi figli.

Tra i commenti, i suoi dicono che lui li abbia convinti a sostenere che la mancata discriminazione di quei bambini sarebbe un «piano diabolico» che andrebbe «distrutto nel nome di Gesù». Il tutto, ovviamente, ricevendo i soliti cuoricini con cui il pastore premia chi aderisce al pensiero uncio delle lobby integraliste:




In mezzo a tanta retorica, il pastore non chiarisce se lui ritiene che i figli delle vittime della sua persecuzione omofoba vadano resi vittima di persecuzione ideologica e dunque vadano privati dalle tutele di cui beneficiano i suoi figli. Ed è indicativo che la sua retorica contro la GpA si sia trasformata in una retorica contro l'omogenitorialità e le adozioni, quasi volesse chiarire che era tutto un pretesto per sostenere che servano leggi che riservino i figli solo a chi condivide il uso stesso orientamento sessuale.
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