Mauro Coruzzi va da Belpietro e negare l'omotransfobia della sua Giorgia Meloni


Mauro Coruzzi non ha solamente danneggiato la comunità gay proponendosi come il buffone che si vestiva da donano per farsi irridere in cambio di denaro, ma negli ultimi anni ha intensificato la sua presenza sui giornali di propaganda populista a sostegno delle politiche omofobe della destra.

Nell'ennesima intervista rilasciata al quotidiano di Maurizio Belpietro, Coruzzi si è fatto promotore dell'ideologia TERF di Marina Terragni sostenendo che faccia bene la sua Giorgia Meloni a dire che le donne sarebbero le prime “vittime” dell’identità di genere. Ed è dando rilevanza ad una Arcilesbica che è stata abbandonata da numerosi circoli territoriali che ha dichiarato:

Bene ha fatto la presidente di Arcilesbica Cristina Gramolini a prender le distanze sull’identità di genere, dando ragione alla premier [...] Le donne sono sempre state considerate meno di zero in politica e poi guarda caso: Meloni va alla guida del governo e toh, anche la sinistra elegge un segretario donna. Dall’altra parte hai una madre di famiglia molto tradizionale e forse anche un po’ intransigente, ed eleggi la Schlein, per i contenuti o per quello che rappresenta il suo stile di vita? Lasciando perdere il fatto che a casa mia innovare vuol dire trovare un territorio comune e non annunciare opposizione durissima. Ma al di là di tutto, guardi, lei ha voltato pagina chiedendomi della politica ma il foglio è sempre lo stesso.

Insomma, anche Coruzzi pare arrabbiato per l'elezione della Schlein, preferendo una "mamma cristiana" che non mostra particolare empatia per i bambini morti in mare mentre urla slogan contro una fantomatica "ideologia gender".
Dispensando insulti e offese gratuite, è citando anche il resto della propaganda populista di estrema destra che Coriuzzi inveisce anche contro Sanremo:

Temo piuttosto che si stia cercando di far passare un messaggio assurdo: che l’orientamento sessuale di una persona ne determini la qualità. E che le qualità migliori stiano a sinistra. Bizzarro. Non crede? Prenda Sanremo. Rosa Chemical si fa paladino della fluidità e va sul palco senza saper cantare. La canzoncina era divertente e ha voluto provocare. Ma pure per quello ci vuole cultura. Renato Zero non si metteva né da una parte né dall’altra, e infatti piaceva a tutti. Il trash per come lo intendo io è un’arte e va coltivata come tale. Eliminarlo sarebbe abbattere il divertimento. È l’esagerato, di cui si può godere o che si può anche detestare.

Ed infatti Coruzzi apprezza Pio e Amedeo, magari eccitato dal loro rivendica il diritto di usare termini offensivi contro gay e persone di colore. Ed ovviamente dice che la sinistra sarebbe fascista perché osano criticare le loro idee:

Cosa è fascista? Mi viene da dire che è fascista impedire ogni pensiero che si scosti dal loro, no? Io voglio poter dire che l’utero in affitto è una violenza sulle donne. Perché c’è prima l’affido, o l’adozione: si combatta eventualmente su queste leggi, non puntando alla comodità di chi, visto che ha 100.000 euro a disposizione, usa una donna come un forno dal panettiere. E parlano di tolleranza e inclusione.

E se nessuno gli impedisce di dire quelle cose, è curioso che se la prenda con i gay per una pratica usata soprattutto da coppie eterosessuali. Ed è altresì interessante che a dispensare giudizi sia un tale che fece abortire la ragazza che ingravidò a 17 anni, evidentemente pretendendo rispetto per le sue scelte mentre si mostra incapace di concederlo alle scelte degli altri.
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