Provita Onlus appare imbarazzante nel negare la loro evidente omofobia


Jacopo Coghe dice che sarebbe «ridicolo e patetico come sempre» chiunque osi pensare che ci sarebbe omofobia dietro un governo che vuole imporre un padre maschio e un a madre femmina col pretesto di voler vietare la GpA in Paesi in cui è legale. La loro teoria è che (a parole) verrebbero colpiti anche gli eterosessuali e che ciò significherebbe che loro non ce l'avrebbero con i gay.
Peccato che a dimostrare la loro avversione contro i gay siano anni di propaganda basata sul chiedere che alle loro famiglie fosse negato ogni riconoscimento giuridico, che i loro figli fossero privati dalle tutele previste per gli altri, che a scuola si imponga la sistematica discriminazione degli studenti lgbt, che si vieti ogni educazione al rispetto, che si dichiari che i crimini d'odio debbano essere ritenuti una loro "libertà di opinione" e via discorrendo. Chi distribuiva video i video anti-gay creati dalla propaganda russa non può poi insultare chi osserva la verità sulla loro omofobia, soprattutto se negano che le persone eterosessuali potranno continuare a trascrivere gli atti di nascita dei figli nati mediante GpA dato che negli atti non iene indicato che loro non sono i genitori biologici.

Forse pensando che i loro proseliti siano tutti cretini, scrivono:



Quindi ci dicano... se ad animare le loro crociate non è l'omofobia, significa che Jacopo Coghe è favorevole all'adozione per le famiglie gay? Significa che si batterà per veder riconosciate due mamme che non hanno figli mediante GpA? Oppure continueranno ad odiare le famiglie gay mentre giurano sui loro figli che loro non sarebbero omofobi?

E se non sono omofobi, perché i loro seguaci di estrema destra idmrridono Dio e mistificano la nstura elogiando il loro astio contro le persone lgbt?
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