Provita Onlus tira in ballo persino l'aborto contro gli studenti che manifestano a sostegno della sostenibilità


Mentre Salvini promette di querelare chiunque dissenta dal pensiero unico populista, il governo Meloni impiega i nostri agenti di polizia per presidiare le organizzazioni forzanoviste di estrema destra impegnate nella propaganda della bufala "gender" e nella "difesa" dell'istigazione alla discriminazione.
In una lettera inviata ai propri proseliti, l'organizzazione forzanovista si dice «turbata» dalle manifestazioni a sostegno del clima e si lancia nel sostenere che la polizia dovesse «difendere» la loro «incolumità». Peccato che non siano apparsi così turbati mentre stavano per strada a filmare i manifestanti per incitare l'estrema destra contro di loro.
Inoltre è inveendo contro Greta Thunberg che tentano di sostenere che la tutela delle risorse naturali sarebbe una pretesa di «estrema sinistra», dato che loro elogiano un Salvini che difende la diffusione delle vetture inquinanti nelle nostre strade. E dato che per loro tutto è pretesto per incitare odio contro gay, donne e giovani, sostengono che a manifestare ci fossero «movimenti femministi, abortisti e lgbtq».
In realtà non è chiaro cosa dovrebbe c'entrare l'aborto con una manifestazione sui cambiamenti climatici, come fa sorridere se la prendono con le donne che osano rivendicare diritti e con quei gay che sono sempre al centro delle loro invettive.

A diffondere la missiva è stato il solito pastore evangelico Luigi Carollo, noto per le sue posizioni anti-gay e per il suo sostegno all'estrema destra. L'esponente della Sabaoth Church si dichiara «turbato» dalla lettera dell'organizzazione forzanovista, rivendicando con orgoglio la propaganda anti-gay di quell'organizzazione.
Sostenendo che l'opera di Jacopo Coghe debba essere ritenuta atta a «promuovere i diritti delle famiglie, la vita, il genere come Dio lo ha stabilito», ne approfitta per dichiarare che lui vorrebbe negare i «diritti civili» a chi è sgradito alle lobby di estrema destra.
Ed anche qui il nesso non è chiaro, anche se probabilmente Carollo testimonia che il messaggio distorto lanciato dall'organizzazione forzanovista mirasse a incitare rancore contro donne e gay davanti ad una manifestazione che riguardava altro. Ed ovviamente decide che i manifestanti fossero «incivili» anche se non pare che nessuno abbia mosso un solo dito contro al «luogo di lavoro» di Jacopo Coghe:



Ovviamente è del tutto discutibile il loro sostenere che Dio avrebbe stabilito che la famiglia debba essere eterosessuale, che la discriminazione dei figli gay sarebbe un «diritto della famiglia» o che Dio avrebbe in odio chi non condivide le loro pulsioni sessuali.
Inoltre chi si dichiara «pro-vita» non dovrebbe forse battersi a sostegno del futuro del pianeta al posto di urlare che il facile profitto andrebbe preferito alla sostenibilità? Infatti, con buon capace per Carollo, l'impressione è che i manifestanti contestassero i comizi negazionisti sui cambiamenti climatici promossi da Provita Onlus piuttosto che le loro politiche a sostegno della discriminazione.

Tra i commenti va anche peggio, con i proseliti di Carollo che citano Adinolfi per chiedere la discriminazione degli studenti trans. Una tesi assai curiosa, dato che si parlava di clima prima che Carollo tirasse in ballo i gay:



Non va meglio con Elia Rovera, già autore di svariati articoli anti-gay, il quale dice di sentirsi "intimidito" mentre nella sua foto di profilo lo vediamo posare con Roberto Fiore di Forza Nuova. E Carollo arrivaa dire che quell'organizzazione forzanovista rappresenterebbe il "cristianesmo" mentre ipotizza false minacce di morte che nessuno ha msi avanzato:



Ovviamente nessuno "perseguita" la loro organizzazione, ancor meno perché sostengono opinabilmente di essere "cristiani". Ad essere contestati sono stati i comizi in cui invicavano un blocco alle politiche green:


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