Jacopo Coghe torna a rilanciare la bufala del mondo che condividerebbe il suo disprezzo verso le persone trans


Ormai sono settimane che Jacopo Coghe si diverte a bullizzare Dylan Mulvaney, lasciando intendere che lui abbia schifo delle persone lgbt ed inviti i suoi neri finanziatori ad ostentare lo stesso odio di cui lui si fa promotore.
Promuovendo una comprovata bufala, è con i suoi soliti toni violenti ed offensivi che il vicepresidente dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus scrive:



Ovviamente basterebbe guardare ai dati reali per capire che la storia raccontata da Coghe è una bufala. Una falsa testimonianza, come la chiamerebbero i veri cristiani. Infatti il titolo dell'azienda non pare essere mai andato meglio:



Non gli sarebbe servito neppure troppo impegno per capire che la notizia era una truffa, dato che la sua polemica si basa sulle teorie di un singolo gestore di un singolo bar del Missuri:



Evidentemente Coghe è eccitato da un singolo barista omofobo che cerca di promuovere odio e discriminazione, ma stupisce che i suoi proseliti siamo messi cos'ì male da non sentirsi presi in giro da chi gli fa credere che la situazione denunciata da un singolo tizio possa essere spacciata per una situazione reale. E se tutto questo viene fatto al fine di istigare odio e discriminazione, la gravità di quella bugia aumenta.
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