Provita Onlus continua a puntare sul vittimismo per chiedere leggi che limito ogni libertà altrui


L'organizzazione forzanovista Provita Onlus sostiene che chi cerca di impedire i Pride debba essere ritenuto un eroe agli occhi di chi guarda a Mosca, così come andrebbe elogiato qualunque genitore omofobo si rivolga a loro per ottenere la censura di qualsivoglia corso di educazione al rispetto nelle scuole. Dicevano anche che i reati d'odio dovessero essere ritenuti una loro presunta "libertà di espressione". Ma poi dicono che chi contesta quei loro comizi atti ad invocare leggi liberticide che tolgano ogni diritto di scelta alle donne andrebbe ritenuto un violento che nega il loro presunto "diritto" di chiedere leggi che impongano la loro volontà agli altri.
In particolare, alcuni cittadini e alcune cittadine hanno ritenuto di poter contestare il congresso finanziato con i loro soldi in cui le idee dei no-chiuse venivano spacciate per una fantomatica tutela della donna. Proprio facendo leva sulla truffa su quel presunto "diritto di non abortire" che loro usano per chiedere un divieto alla libertà di scelta delle donne, è attingendo al loro consueto vittimismo che scrivono:



Parer abbastanza curioso che chi vuole togliere ogni libertà alle donne dica che la loro presunta "libertà di espressione" sarebbe minacciata da chi contesta che una regione che sperpera i soldi dei cittadini per finanziare un convegno ideologico che attacca la libertà delle donne. E chiarisce molto bene a quelle tipologia di elettore si rivolga la loro associazione il fatto che a sostenere la loro ideologia siano solo personaggi sessisti che definiscono le donne come oggetti sessuali mentre inveiscono contro chi difende la libertà altrui:







Arriva pure la fiera sostenitrice del criminale Putin a dire che "loro" non offenderebbero nessuno, anche se in realtà "loro" vivono di campagne contro i diritti delle famiglie gay, contro la libertà di esistere di interi gruppi sociali, contro il rispetto nelle scuole e contro ogni libertà:



Forse la signora dovrebbe vedere cosa scrivono loro contro i gay, così da rendersi contro che il suo dire che loro non offenderebbero nessuno è una chiara espressione di falsa testimonianza.
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