Il pastore Luigi Carollo invoca la scomunica per chi non discrimina i gay


L'impressione è che il pastore evangelico Luigi Carollo teorizzi un dio malvagio, omofobo e vicino alle posizioni dell'estrema destra. Un dio assai poco cristiano, che lui sostiene voglia aitare Pillon ad difendere i delinquenti che commettono reati dettati dall'odio mentre giudicherebbe le persone sulla base delle loro attività sessuali anziché sulle loro opere.
Da esponente di una sconosciuta Sabaoth Church, urla che la chiesa Cattolica dovrebbe «scomunicare» qualunque sacerdote osi sostenere che Giorgia meloni non faccia bene a negare pari diritti e pari dignità sociale ai figli delle coppie gay, ossia a bambini che risultano vittime delle sue invettive in quanto nati da genitori che lui pare odiare a morte.

Arrabbiato perché il responsabile scuola della diocesi di Palermo osa dissentire dal pensiero unico delle lobby anti-gay e ritiene che tutelare i bambini sia una priorità rispetto al voler compiacere l'odio degli omofobi, il pastore modenese scrive:



Aizzati dal pastore Carollo, i suoi seguaci si dedicano al loro classico squadrismo divertendosi a diffamare persone per bene con inaccettabili accuse di "satanismo" rivolte don Antonio Zito. No n male, dato che il pastore dice di aver querelato Gayburg perché abbiamo osato dissentire da lui: lo avessimo accusato di "satanismo", probabilmente avrebbe dato di matto. ma evidentemente loro ritengono di poter fare agli altri ciò che non vogliono sia fatto a loro stessi, chiarendo quanta poca retta siano alle parole di Gesù:



Pare preoccupante il fatto che il pastore paia letteralmente ossessionato dai gay, mostrando come l'ossessione omofoba possa portare certe persone a dedicare praticamente la loro intera esistenza a cercare di istigare alla discriminazione altre persone. Perché se lui si lamenta che il contrasto all'omofobia sarebbe un atto liberticida contro "chi la pensa diversamente", poi non può invocare la scomunica per chi non la pensa come lui.
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