La destra continua a negare i cambiamenti climatici, acclamando a un Putin che mette al bando Greenpeace


Mentre in Emilia Romana si contavano i morti, Salvini guardava la partita del Milan e Attilio Negrini sfotteva gli emiliani. Poi entrambi hanno rimosso quei post. Se per il padano si ha traccia degli screenshot realizzati da vari cittadini indignati, per Attilio Negrini si sa esattamente di cosa parli quando fa riferimento ad un imprecisato post "ironico", che nel suo gergo è spesso sinonimo di offensivo e violento.



Per l'esponente dell'estrema destra bresciana, la priorità e negare i cambiamenti cimati ed urlare che Maurizio Belpietro e Putin non ritengono che l'uomo debba fare alcunché per fronteggiare gli evidenti effetti dei cambiamenti climatici.
Ovviamente citando a casaccio tutte le truffe culturali ideate dalla destra, è invocando omofobia e privazione delle libertà personali che scrive:





Per lui e per i suoi seguaci, Putin sarebbe un eroe perché oltre a uccidere ucraini e far stuprare bambine di tre anni, vieta agli ecologisti di lanciare l'allarme sui danni che il loro negazionismo sta creando al Paese:



Nulla di nuovo, dato che Porro e Belpietro continuano a negare esistano cambiamenti climatici, forse ritenendo che un elettorato egoista possa apprezzare chi promette che non si farà nulla. Sia mai che anche a loro tocchi fare qualcosa per difendere il pianeta al posto di poter beneficiare degli sconti sulle macchine super-inquinanti promesso da un Salvini che va in Europa a difendere il motore a scoppio:



Prosegue poi citando tutti i giornali che parlano degli effetti dei cambiamenti climatici, ovviamente per insultarli:





Forse Negrini non si è accorto che se in passato c'erano situazioni anomali ogni cinquant'anni, oggi se ne conta praticamente una alla settimana. Quindi il suo dire che se nel neolitico c'è stata pioggia atipica allora significa che non dovremmo preoccuparci dei danni del riscaldamento globale pare alquanto opinabile.



Oltre ad odiare gli ecologisti, Negrini odia anche le persone lgbt. Arrabbiato perché la destra bresciana non ha vinto le elezioni e non perseguiterà le persone lgbt, Negrini pare volersela prendere con Mattarella. E così lo troviamo a insultarlo e offenderlo:



Se l'alluvione si è verificata dopo la giornata internazionale contro l'omofobia, rendendo molto squallido l'accostamento da lui proposti, Negrini arriva persino ad accusare il Presidente di "razzismo" verso gli omofobi:



Praticamente Ngeini passa le su regionale a negare l'esistenza dell'omofobia, dei cambiamenti climatici e del razzismo. Sembra che a lui basti dire che tutto è falso e si sente felice. Ed è surreale dica che saremmo tutti uguali quando è lui e le lobby da lui promosse a chiedere distingui sui matrimoni, distinguo sulla trascrizione dei figli e la sistematica promozione della discriminazione.
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