Donzelli pare convinto che l'Italia sia cosa loro


Fratelli d’Italia pare non voler perdere alcuna occasione per creare fratture sociali e fomentare inutile odio sociali e contrapposizioni fra le parti. Se era evidente che dichiarare lutto nazionale per un pregiudicato a loro affiliato avrebbe creato polemiche, è veicolando l'idea che Donzelli non reputi meritevole di essere italiano chi non osanna la sua parte politica che scrivono:



Dato che sono loro a stringersi a Berlusconi, peraltro imponendo l'obbligo di dover celebrare un personaggio altamente divisivo iscritto alla P2 che ci ha trascinato sull'ordo del default, lascia basiti che Donzelli definisca "Italia" il loro elettorato a cui contrappone un "loro" che viene automaticamente escluso dalla nazione.

A dimostrazione dell'odio a cui Donzelli cerca di spingere i suoi elettori, tra i commenti vediamo quanto "amore" viene dispensato contro chi usa ritenere che la stima non possa essere imposta per decreto:



Qundi ci facciano capire. Loro impongono il dovere di celebrare l'uomo che gli ha garantito stipendi da favola, loro si lamentano che qualcuno ritenga di poter esprimere giudizi personali anziché accettare che Giorgia Meloni gli ordini cosa pensare e poi dicono che i nazisti sarebbero gli altri?
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