I seguaci di Mora chiedono alla "duce Meloni" di rendere incostituzionale l'omosessualità


Il professor Martino Mora, ossia il docente del Liceo Bottoni di Milano che ha fatto carriera nell'integralismo di estrema destra proponendosi come colui che puniva gli studenti che protestavano contro il sessimo, è tonato a diffamare i partecipanti del Milano Pride.
In un suo recente messaggio, appare decisamente inappropriato è il fatto che lui usi termini generalmente rivolti ai pedofili per etichettare i gay mentre si inventa che qualcuno voglia indottrinare i bambini:



Se la dietrologia che si sono inventati dietro ad un banale libro esposto in uno stand di libri fa pensare che avesse ragione Gesù a dire che il peccato è spesso nell'occhio di chi guarda, da intervento psichiatrico d'urgenza sono alcuni dei commenti.

Una tizia sostiene che i gay vogliano "deviare e rovinare" i bambini, sostenendo che chi non li cresce come violenti omofobi rischi si "rovinarli psicologicamente per sempre":



Se alla signora auguriamo una querela per diffamazione, non va meglio con lo squallore di altri proseliti di Mora che ci regalano frasette da bambini poco intelligenti delle elemantari:



Arriva poi chi sostiene che Giorgia meloni sia oggettivamente fascista e che, da erede di Mussolini, dovrebbe imporre l'omofobia in Costituzione:



Ovviamente dice che lei crede a Putin e pensa che una caratteristica naturale come l'orientamento sessuale possa essere "propagandata". Certo, come no.
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