Il Governo Meloni renderà orfani altri 33 bambini. Esulta l'organizzazione forzanovista di Jacopo Coghe


Su spinta del Governo Meloni, la procura di Parma ha deciso di impugnare la trascrizione di 33 atti di nascita registrati dal 2017 ad oggi ad altrettanti bambini figli di due madri. L'intenzione è quella di andare casa per casa a strappare dei minori all'affetto dei loro genitori al solo fine di sancire che i figli vadano riservati unicamente agli eterosessuali come chiede l'organizzazione forzanovista Provita Onlus.
Dopo aver sostenuto che i bambini nati in Italia da genitori straieri non meritino diritti, ora estendono la loro discriminazione anche ai gigli di chi non ha i genitori del sesso che dicono loro.

Alessandro Zan parla di una decisione «crudele e disumana, diretta conseguenza della politica persecutoria del governo contro le famiglie arcobaleno» dato che «questi bambini rimarranno orfani di una madre per decreto». Eppure Jacopo Coghe esulta, quasi lo eccitasse il pensiero di aver contribuito a privare dei minorenni dai loro diritti. Ricorrendo alla loro consueta ideologia, dichiara:



Se ovviamente nessuno gli ha "rubato" un padre ma è Provita Onlus che vuole rubargli una madre, appare aberrante l'attività di una organizzazione che vorrebbe imporre per legge che l'eterosessualità dovrebbe essere ritenuto un nuovo arianesimo e che dai coiti di Coghe dovrebbero derivare privilegi sociali ed economici. E dunque, nel suo mondo, uno stupratore avrà più diritti sul nascituro di una amorevole famiglia. Bello schifo.
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