Il leghista Ciocca vede borseggiatrici ovunque. Perà non chiede le dimissioni di Piantedosi


Il leghista Ciocca ha una curiosa teoria. Chiunque non parli italiano sarebbe automaticamente una borseggiatrice. E dunque, sulla base di un video preso chissà dove, lui ha deciso che la donna mostrata nel video sarebbe una "borseggiatrice" e che la responsabilità del suo agire sarebbe del sindaco e non delle destre che gestiscono la polizia:



Forse il leghista si sarebbe dovuto chiedere perché la polizia gestita da Piantedosi o i militari gestiti da Crosetto (che sono dispiegati a Porta Garibadi) non siano intervenuti nonostante dovrebbero pattugliate l'area tra quei tornelli e i binari. Ma il leghista passare ad altro, urlando che lui accusa il Cai di voler togliere dei crocefissi. Cosa non vera, dato che il Cai ha semplicemente detto di non volerne costruire di nuove:



Ovviamente il leghista medio ritiene che tutto sia pretesto per ostentar esodio. Quindi, davanti alla legittima decisione del Cai di non imporre nuovi simboli confessionali, li troviamo ad inveire e insultar ei gay in quella loro convinzione che mostrarsi omofobi ed intolleranti possa rendere felici i loro rappresentanti.
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