Fratelli d'Italia come Fiamma Tricolore: il partito della Meloni espone manifesti contro il Pride


Fratelli d'Italia si è unita a Forza Nuova e Fiamma Tricolore nell'esposizione di striscioni contro il Pride. E ovviamente hanno usato gli slogan coniati dai loro amici dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus contro la GpA per attaccare interi gruppi sociali, esibendo un inaccettabile striscione con scritto “Gay pride: nessuna storia da insegnare, utero in affitto reato universale’’ davanti al parco della Tesoriera di Torno, dove era in corso una mostra sui trent'anni di Pride.
A inscenare quella carnevalata sono stati due consiglieri della Circoscrizione 4 a nome del partito di Giorgia Meloni: Raffaele Marascio e Luca Maggia.

Citando la propaganda forzanovista come se non ci fosse un domani, i due eterosessualisti hanno pure dichiarato:

Riteniamo inaccettabile che il Comune di Torino e la Circoscrizione 4 diano sostegno ad un’iniziativa volta a diffondere la storia del Pride, con tutte le annesse follie ideologiche che esso si porta dietro, partendo dall’ideologia Gender per arrivare alla pratica abominevole dell’utero in affitto. Con questa azione abbiamo voluto contestare la scelta dell’amministrazione di sostenere e concedere il patrocinio a questa iniziativa. I nostri quartieri cadono a pezzi, molte zone sono diventate invivibili, ma la Circoscrizione e il Comune sono troppo impegnati a organizzare questi eventi di folle propaganda ideologica per accorgersene Crediamo di essere davanti ad una negazione dei diritti, più che ad una loro affermazione, in particolare quelli dei bambini, di cui nessuno tiene conto. Auspichiamo che, grazie alla strada intrapresa dal Governo, pratiche come l’utero in affitto, sostenuto dal Pride, possano al più presto essere considerate: reato universale

Se dovrebbero chiarire cosa intendano per "gender" dato che Giorgia Meloni ha dichiarato di usare quel termine senza conoscerne il significato, ai due andrebbe spiegato che ad apparire abominevole è semmai un governo che vuole rendere orfani i bambini sgraditi a Jacopo Coghe. Ed è curioso citino pretesti a caso per attaccare interi gruppi sociali, ovviamente triando in ballo quei bambini a cui loro vorrebbero togliere il diritto al sostentamento o all'eredità. Sottolineano anche che i loro interessi da maschi eterosessuali bianchi dovrebbero venire prima dei diritti civili e che, mentre i quartieri cadono a pezzi come sostengono loro, la loro priorità sono è quella di togliere tutele ai bambini e attaccare le persone lgbt con argomentazioni al limite del ridicola.

Un tempo la destra mandava al confino i gay mentre i loro alleati li uccidevano nei campi di sterminio. Insultare la storia di chi ha perso la vitta per ottenere dignità con slogan schifosi, indecenti e vergognosi come quello. Ed esattamente, che storia vorrebbero insegnare loro, dato che ancora ostentando la fiamma di Predappio sul loro simbolo e si vantano di collezionare busti del duce? E per dirla come loro, voi dareste mai dei bambini a Raffaele Marascio e Luca Maggia?
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