Il pastore evangelico: «Il Pride di Roma è un modo per colpire i valori cristiani»


Il pastore evangelico Luigi Carollo invita i suoi proseliti a pregare contro il Roma Pride. Citando la propaganda della solita organizzazione forzanovista Provita Onlus, l'esponente della Sabaoth Church contesta che Regione Lazio e comune di Roma abbiano deciso di patrocinare la manifestazione. ma dato che lui ama nominare il nome di Dio invano allo scopo di usarlo come strumento di incitamento alla discriminazione, si affretta a dichiarare in maniera palesemente diffamatoria che «il Pride di Roma è un modo per colpire i valori cristiani».
A meno che odio, violenze e odio verso il prossimo non siano da ritenuti «valori cristiani» agli occhi di un pastore che dichiara di credere in Orban e in Giorgia meloni, tutto farebbe pensare che Carollo stia abusando della religione a fini di istigazione alla discriminazione. Fatto sta che scrive:



Nel medesimo messaggio il pastore Carollo sostiene anche di avere di avere problemi di salute. A questo punto di ci auguriamo non abbia potuto beneficiare dei servizi sanitari o delle medicine che si fa pagare dallo stato. Perché se lui urla che con i soldi degli altri non si dovrebbe poter patrocinare un evento a sostegno dei diritti umani, quantomeno dovrebbe garantire che anche le vittime della sua persecuzione possano chiedere che i loro soldi non vengano sprecati per curare il loro persecutore.
Perché il suo dire che noi dovremmo pagargli i suoi privilegi mentre lui chiede la nostra discriminazione non pare molto onesto.
Curiosa è anche la sua teoria per cui l'omofobo dovrebbe boicottare gli sponsor del Pride, evidentemente ritenendo che la fantomatica "libertà di opinione" che lui invocava a sostegno die reati dettati dall'odio non debba valere per gli altri.

Oltre ad attaccare chi parlerà di sessualità e inclusività, il pastore pare avercela anche con un'organizzazione che garantirà l'accesso alla manifestazione ai disabili. Infatti è tra i suoi disegnini che troviamo pure un attacco a questo:



Confondendo sponsor e patrocini, il pastore mette all'indice anche tutte le società che oseranno difendere chi è vittima della sua incessante persecuzione. Il suo invito, ovviamente, è quello di boicottare chi sceglie l'amore all'odio.
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