Provita Onlus elogia Musk per il suo contributo alla propaganda transfobica di Matt Walsh


L'organizzazione forzanovitsa Provita Onlus sostiene che se a Jacopo Coghe piace vantarsi pubblicamente del suo provare pulsioni sessuali alla vita di una donna, allora sarebbe ovvio che chi non condivide le sue pulsioni vada reso vittima di violenta e ingiustificata discriminazione. Loro non si battono per chiedere diritti, ma perché agli altri sia negato il diritto alla diversità e all'autodeterminazione.
Quindi non ci dovrebbe stupire che si dicano eccitati perché il loro Ellon Musk ha usato Twitter per vendere un vecchio video di propaganda transfobico prodotto dall'estremista Matt Walsh:



Il video, promosso anche dal solito Mario Adinolfi, è la solita accozzaglia di propaganda, dove un barbuto transfobico tenta di corrompere alla discriminazione un pubblico transfobico sostenendo che se i bambini credono a Babbo Natale, allora non possono risultare credibili nelle loro percezioni.
In tutto questo non si capisce perché Walsh, Musk, Adinolfi e Coghe ritengano che i diritti altrui vada no calpestati solo perché loro hanno difficoltà nel trovare definizioni in cui incasellare chi non è espressione del loro vissuto
Risulta abbastanza noioso anche il loro far leva sula minoranza di persone trans insoddisfatte delle operazioni da loro scelte, cercando di sostenere che nel loro nome bisognerebbe vietarle a chi non ne resterà insoddisfatto. Peccato che alcune persone che hanno fatto interventi chirurgi non sono soddisfatti del risultato, ma ci risulta che Coghe chieda un divieto alla chirurgia estetica o contesti una meloni che vuole togliere l'Iva ai ricconi che vogliono farsi "ritocchini".

La domanda più ricorrente del video di Walsh è: "Le persone trans sono pazze o cosa?". Ed ovviamente lui invita gli spettatori a unirsi a lui nella sua conclusione che la transizione di genere sia una minaccia per la società.
Il film si apre con la scena di una festa di compleanno, dove tutti i ragazzi sono vestiti di blu e le ragazze di rosa. Il ragazzo riceve un pallone mentre la ragazza riceve una tiara. Con la voce fuori campo, Walsh ricorda che quelle dovrebbero essere le differenze tra ragazzi e ragazze.
«Ho regalato a mio figlio una pistola ad aria compressa, e questo è tutto il supporto emotivo di cui ha bisogno -dice Walsh, mentre il ragazzo nel video impugna una pistola- Alcune persone dicono che non c'è differenza tra i sessi. Quelle persone sono degli idioti».

Se basta una ricerca su Google per appurare che molte interviste incluse nel video siano false, per sostenere che la transizione di genere sia pericolosa il film sostiene apertamente che la transizione renderebbe le persone suicide. Questa affermazione è probabilmente radicata in un'errata interpretazione della ricerca, promossa dallo psichiatra anti-transgender Dr Paul McHugh in un editoriale del Wall Street Journal del 2014.
Nel film, gli attivisti anti-trans contattati affermano che la chirurgia di affermazione del genere comporta un rischio di complicanze del 67%, anche se quella percentuale non trova riscontro. E dato che molte persone trans non cercano alcun intervento chirurgico, è facile mettere in dubbio il suo affermare che per ogni bambino "convinto" alla transizione, le grandi case farmaceutiche incassano 1,3 milioni di dollari.

Walsh si dirige poi in Kenya, nel tentativo di ritrarre le persone transgender come una ridicola tendenza occidentale. A detta sua, le tribù indigene dovrebbero determinare che maschi e femmine vadano ritenuti destinati a ruoli diversi. E se ciò non bastasse, Walsh ha chiarito su Twitter che il suo obiettivo è quello di eliminare le persone transgender "abbattendo l'ideologia di genere" e distruggendo il "culto del genere". Per questo cerca di parlare di imprecisati bambini mutilati e di professionisti confusi, sostenendo esita un'ideologia immorale che minaccia lo stile di vita cristiano occidentale .
Forse una delle più grandi bugie promosse dal film è che "la sinistra" non è in grado di rispondere alla "semplice" domanda: cos'è una donna? In realtà, tutte le persone trans-solidali intervistate hanno offerto una risposta, ma a Walsh semplicemente non piacevano. E nel film pone quella domanda a sua moglie, la quale risponde che la donna è "una femmina umana adulta che ha bisogno di aiuto per aprirlo" mentre gli porge un barattolo di sottaceti.

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