Il senatore Malan sostiene che l'odio omofobico sarebbe "libertà religiosa"

Il senatore Lucio malan, capogruppo di Fratelli d'Italia, cita l'organizzazione forzanovista Provita Onlus per tentare di sostenere che l'odio sarebbe "libertà religiosa".
Se appare molto blasfemo il loro sostenere che la violenza verso il prossimo renderebbe "cristiano" quel loro beniamino che usava i Vangeli come strumento di incitamento alla discriminazione, si lamentano perché la polizia statunitense ha allontanato un omofobo he urlava ai partecipanti del Pride che Dio li avrebbe fatti finire all'Inferno:



A sostenere che l'odio omofobico sia legittimo sono quegli stessi estremisti che poi sostengono che i Pride andrebbero vietato perché loro accusano di fantomatica "blasfemia" i partecipanti e vogliono che a casa loro si dica quello che ordinano loro. E poi accusano di squadrismo anche chi contesta la loro amatissima ministra Roccella, magari urlando che la polizia avrebbe dovuto arrestare chi osava non permettere alla loro beniamina di illustrare i suoi progetti per la revoca dei diritti delle donne. Per non parlare di come urlino tutti eccitati ogni volta che la Lega promette di impedire luoghi di culti non cattolici...

Neppure ricordiamo un simile livore da parte loro quando erano i loro amici leghisti ad aggredire chi citava i Vangeli ai comizi di Salvini:



Evidentemente la loro idea di "libertà" si basa sul ritenere che gli altri vadano costretti a subire ciò che loro vogliono essere "liberi" di imporre. E persino un intollerante che minacciava onesti cittadini diventa un idolo ai loro occhi. E cos', a loro piacciono i personaggi violenti come quello del loro video:

A Malan andrebbe poi spiegato anche che la fantomatica "ideologia gender" non esiste e che l'identità di genere non è una "religione" ma una caratteristica naturale. Gli si potrebbe spiegare anche che quello si chiama "ordine pubblico" e che chi fa il provocatore viene allontanato per evitare incidenti. E forse non ha neppure molto senso citi una religione monoteista che non accetta nessun'altra religione e che per secoli si è imposta con la forza come esempio di tolleranza verso chi non la pensa come loro.