La destra omofoba continu ad usare Arisa per gettare discredito contro i gay


Arisa pare ormai divenuta l'idolo delle destre. Criticata per aver elogiato chi è ostile ai diritti dei gay, viene oggi dipinta come una martire dalla stampa filo-governativa:







In realtà nessuno l'ha "cacciata", dato che è stata lei a rinunciare ai Pride per evitare possibili contestazioni. E benché meno qualcuno le ha chiesto di "insultare" la Meloni.
Ed è quasi comico che quelli che elogiano un Salvini che caccia Fazio dalla Rai abbiano poi la pretesa di imporre i loro personaggi ai raduni degli altri.

Il Giornale è arrivato persino a sostenere che lecite critiche possano essere definite «minacce» se si tratta di auzzare gli intolleranti contro un'intera comunità:



Inoltre Arisa non sarebbe stata la madrina, dato che le madrine sono Paola e Chiara. Arisa sarebbe andata su un carro privato e nessuno le vieta di andare da semplice partecipante, come tutti, senza chiedere soldi.
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