La GpA diventa il cavallo di Troia dei populisti per legittimare l'omofobia
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Concita De Gregorio ha finalmente detto quello che tutti pensano: che diamine dovrebbe c'entrare la retorica populista contro la GpA con il Pride?
Perché se è vero che le lobby forzanoviste amano accostare i due temi in modo ideologico, difficile è comprendere perché l'amore di due persone dello stesso sesso andrebbe criminalizzata in stile russo solo perché Jacopo Coghe sostiene che ogni pretesto sia buono per incitare discriminazione:
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E qui si capisce perché i russi dicessero di aver scelto di finanziare la Lega perché mai avrebbero trovato un elettorato così altrettanto ignorante. E magari c'è pure chi crederà al loro scrivere:
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In realtà la priorità è loro, dato che sono loro che ritengono prioritario impedire le trascrizioni e togliere pari tutele ai figli dei gay mentre trascrivono i figli di quel 90% di eterosessuali che accedono alla GpA.
E se Salvini dice che i diritti umani non sono la sua priorità, ai suoi elettori andrebbe ricordato che la sua priorità sono le frecce e le assicurazioni sulle biciclette.