La Meloni sostiene che la "libertà religiosa" dei soli cristiani vada anteposta ai diritti altrui


Giorgia Meloni si è giocata la carta della "libertà religiosa" quale giustificazione alla discriminazione. Durante il videomessaggio realizzato per la XVI edizione del Rapporto sulla Libertà religiosa nel mondo, la premier ha dichiarato:

La libertà religiosa non è un diritto di serie B, non è una libertà che viene dopo altre o che può essere addirittura dimenticata a beneficio di sedicenti nuove libertà o diritti.

Non è difficile capire a quali libertà si riferisca, dato che si è subito lanciata nel recitare a pappagallo la peggior propaganda forzanovista contro il fantomatico "gender" nelle scuole e il diritto die genitori di educare i figli a casa (anche quando vogliono crescere 16enni che vadano in giro ad uccidere senzatetto nei parchi):

Non possiamo dimenticare un altro fenomeno che tocca le società più sviluppate. Papa Francesco ci ha ammonito dal pericolo di una persecuzione educata, travestita di cultura, modernità e progresso, che in nome di un malinteso concetto di inclusione limita la possibilità dei credenti di esprimere le proprie convinzioni nell’ambito della vita sociale. È un’analisi che condivido perché è profondamente sbagliato pensare che per accogliere l’altro si debba negare la propria identità, compresa l’identità religiosa. Solo se sei consapevole di ciò che sei puoi dialogare con l’altro, puoi rispettarlo, conoscerlo in profondità, trarre da quel dialogo un arricchimento.

Citando pontefici come se non ci fosse un domani, ha poi aggiunto:

Papa Benedetto XVI ci ha ricordato che la libertà religiosa è un bene essenziale che appartiene al nucleo essenziale dei diritti dell’uomo, a quei diritti universali e naturali che la legge umana non può mai negare e che richiede il massimo impegno da parte di tutti, nessuno escluso. L’Italia può e deve dare l’esempio. L’Italia intende dare l’esempio, a livello europeo e a livello internazionale. Questa è una delle nostre tante missioni.

Peccato che la Meloni paia teorizzare una "Libertà religiosa" molto selettiva, dato che lei è quella che proposte le incostituzionali leggi anti-moschee urlando che gli altri non dovevano avere il diritto di professare il loro culto:



Quindi la signora vuole dare lezioni agli altri?
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