Malan irride i 33 bambini di Padova che perderanno diritti e tutele per volontà di re Giorgia


Il senatore Lucio Malan pare eccitato da un Governo che vuole rendere orfani 33 bambini, chiedendo alle procure di andare casa per casa a togliere tutele e diritti a chi osa avere genitori che non risultino rappresentazione dei loro pruriti sessuali.
E dato che a destra dicono tutti la stessa cosa, il senatore Malan dice quello che diceva ieri Porro attaccando un articolo di Repubblica. E se la sintesi di Malan è così ideologica da far pensare che forse non avrà letto o compreso quel testo, è ricorrendo al suo più becero populismo che scrive:



Con buona pace per Malan, un Governo che va per le strade a rendere orfani die bambini merita un paragone come quello. E lo merita perché Malan non racconta mai quali siano le conseguenze della sua avversione verso quelle famiglie, dato che l'annullamento dell'atto di nascita non è che l'aspetto più burocratico.

Con l'atto che tanto eccita Malan, quei bambini perdono la possibilità di essere affidati al genitore non biologico in caso di morte e separazione; i figli perdono il diritto al sostentamento e all'eredità; i figli perdono la possibilità di viaggiare con il genitore non biologico; i figli perdono l'eventuale secondo cognome del genitore non biologico; i figli potrebbero perdere la cittadinanza o la residenza.

Perché questo è l'effetto dell'omofobia che tanto lo eccita: atti che fanno del male a dei bambini per punire genitori che lui non voleva potessero essere tali. Esultare per questo o sminuire i danni che lui arrecherà a dei minori al fine di accaparrarsi i voti degli omofobi si commenta da sé.

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