Pillon e Borgonovo in piazza con la Lega a chiedere che i figli dei gay siano resi orfani


Dato che Massimo Gandolfini non è il padre biologico dei suoi figli, l'ex senatore leghista Simone Pillon manderà la polizia a portarglieli via e chiederà che siano estromessi dell'eredità a nome del "family day"? Oppure Gandolfini va bene perché fa sesso con una donna e Pillon fantastica uteri, affitti e compravendite solo per cercare di vietare l'omogenitorialità?
Chiarendo che lui è pronto a danneggiare la vita di centinaia di minori pur di soddisfare la sua violenta ideologia omofoba, l'ex senatore andrà in piazza insieme a Jacopo Coghe, Francesco Borgonovo e Susanna Ceccardi a chiedere a nome della Lega che lo stato impedisca ogni tutela per i bambini già nati che loro non volevano potessero nascere:



Oltre al senso di disgusto che potrebbe generare un cinquantenne che vuole rendere orfani dei bambini al solo fine di compiacere la sua sete di discriminazione, fa sorridere la sua allegra combriccola. C'è il portavoce dell'organizzazione forzanovista che elogia le leggi anti-gay di Putin, il vicedirettore del giornaletto populista che sponsorizzava i comizi anti-gay legati a Putin e la tizia che ha fatto carriera rifiutandosi di rispettare la legge sulle unioni civili. La loro richiesta? Fare del male a dei bambini per imporre ai minori il dovere di avere genitori del sesso che dicono loro.
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