Pillon vuole imporre più crocefissi per marcare il territorio


In un'Italia che dovrebbe essere laica, non si capisce bene perché l'ex senatore leghista Simone Pillon senta la necessità di marcare il territorio come se fosse un cane. E non si capisce perché dica di "laciare le croci dove stanno" dato che nessuno ha proposto di toglierle ma il Cai ha semplicemente dichiarato di non volerne costruire di nuove .
Evidentemente incapace di resistere al richiamo che deriva dalla possibilità di poter strumentalizzare la religione a fini di propaganda politica, il leghista scrive:



Chi ama la montagna sa bene che alcune croci rovinano il panorama e che è oggettivamente anacronistico vuole imporre simboli di culto ad intere vallate solo perché i crocefissi piacciono a quelli che non si preoccupano degli esseri umani che muoiono nel Mediterraneo.
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