Salvini parla di "estremismo woke" e "esito nichelista" contro l'identità di genere


Chissà se Salvini avrà cambiato il suo social manager, dato che fa un po' strano sentire il re dei cori anti-napoletani e delle sagre della pochetta che parla di "esito nichilistico" in stile Fusaro. Ma è cavalcando una infelice definizione, peraltro già ritirata dall'università statunitense che l'ha concepita, che il padano è tornato ad attaccare l'idea di genere e a chiedere che i ruoli sociali vengano definiti sulla base degli organi genitali rilevati alla nascita:



Se non è da escludersi che Salvini non saprebbe spiegare con parole sua quanto ha scritto, l'impressione è che la sua dialettica mitri a reclutare personaggi come Anna Paola Concia per sostenere che anche loro darebbero ragione alle polemiche di Jacopo Coghe, così da sdoganare le rivendicazioni dei gruppi forzanovisti con cui la destra sta predisponendo leggi che imporranno discriminazioni a pioggia contro chi ha una identità di genere sgradita a Mosca.
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