Daniela santanché si assunse con un contratto da 5mila euro al mese mentre non aveva soldi per pagare i dipendenti


Continuano a spuntare nuovi dettagli sulle gestioni finanziarie della ministra Santanché. Mentre alcuni suoi dipendenti lavoravano in cassa integrazione a tempo pieno e altri addirittura non percepivano lo stipendio, la Santanché non si limitava a intascarsi compensi d’oro da 2,5 milioni di euro, ma si fece pagare 60mila euro come co. co. co. assunta da sé stessa a 5mila euro al mese.
Secondo quanto riferisce Il Fatto Quotidiano, il contratto sarebbe stato sottoscritto nel gennaio 2012, ovvero quando la ministra era azionista di riferimento, presidente e amministratore delegato della società quotata. Tutto questo mentre l’azienda, in difficoltà, metteva i giornalisti in solidarietà, non pagava i collaboratori e aveva problemi a saldare i debiti con creditori.
Commenti