Elon Musk vuole cambiare nome a Twitter


Elon Musk ha praticamente distrutto Twitter. Dopo averlo acquistato lo scorso ottobre per 44 miliardi di dollari, ha iniziato a licenziare tutti, ad accogliere i fascisti e a consentire l'acquisto di visibilità a pagamento creando un intero ceto di spunte blu coinvolte nella diffusione di fake news di ogni tipo,
Ora annuncia di volergli cambiargli nome in X e pare voglia far sparire l'uccellino cinguettante che ha contrassegnato la vita del social network negli ultimi 17 anni.

Il nome scelto non è una novità, dato che X era una vecchia società di Musk che operava come online banking. Nel 2000, Elon Musk tentò persino di re brandizzare PayPal in X, ma il ceo Peter Thiel glielo impedì. Nel 2017 riacquistò il dominio x.com ed ora lo sta facendo reindirizzare a Twitter.
Il progetto dichiarato di Musk è quello si importare il modello di WeChat dalla Cina, diventato nel tempo un ecosistema che include social network, portali video e shopping. Ma l'aspetto che probabilmente più gli interessa è come WeChat rappresenti un metodo di pagamento.
L'idea della "super app" che deve poter controllare ogni aspetto della vita degli utenti (peraltro attraverso un social che per anni è stata fonte dell'informazione e che ora premia chi paga) gli permetterebbe la creazione di una sua moneta.
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