La Gialappa's Band ironizza sul governo che non vuole registrare all'anagrafe i figli con due padri


È attraverso il personaggio di Galeazzo Italo Mussolini, ministro aggiunto alla fanciullezza e alla famiglia tradizionale del governo Meloni, che la Gialappa's Band ha voluto ironizzare sull'omofobia dell'esecutivo.
Prendendo spunto dall'ossessione delle destre per l'imposizione di presepi quali simboli identitari, il programma ha ipotizzato che il governo volesse imporre presepi viventi in ogni scuola quale simbolo della "famiglia tradizionale" promossa da quella premier che ha figli al di fuori del matrimonio e da quel vicepremier divorziato che ha avuto figli da donne diverse ed ora sta con una ragazzina molto più giovane di loro. Peccato che sia emerso il problema di come Gesù avesse due padri, con il falso ministro meloniano che proponeva di non registrare Gesù all'anagrafe in stile Piantedosi.


Peccato che su quei temi il vero governo rischi di essere più surreale delle imitazioni comiche, con tanto di promesse di posti in Rai a chiunque si faccia promotore della loro ideologia.
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