Il leghista La Porta finisce con l'aizzare un branco di bulli contro Luciana Littizzetto


L'impressione è che il leghista Giorgio La Porta non voglia perdere alcun pretesto per invitare i suoi proseliti al più squallido bullismo. Ed è facile temere che il suo intento fosse proprio quello mentre scriveva che l'odiata Luciana Littizzetto sarebbe stata morsa da un ragno volenoso:



Naturalmente i suoi proseliti fanno a gara nello scrivere insulti e offese gratuite, mostrando come la destra basi la propria propaganda su vere e proprie campagne d'odio:



Come bambini delle elementari, una cinquantina di leghisti emula quei messaggi pensando sia divertente scrivere che loro sarebbero preoccupati per il ragno. Altri augurano la morte alla comica:



Ed ancora:



Che squallore. Eppure questi hanno pure diritto di voto. E così, se Pillon fa battutine sui testicoli delle atlete trans come un se fosse un bulletto delle elementari, questi chiariscono che l'elettore leghista pare avere un quoziente intellettivo molto, molto, molto basso esattamente come sostenevano i loro finanziatori russi.
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