Maurizio Belpietro dice che sarebbe "ecocomunista" chi non nega i cambiamenti climatici


Maurizio Belpietro nega l'esistenza dei cambiamenti climatici e urla che lui e Salvini ci avrebbero "spiegato" che l'evidenza andrebbe negata perché loro intendono propinarci 11 mesi di campagna elettorali basate sul negazionismo climatico.
E se Salvini dice che chi difende l'ambiente sarebbe "ecoterrorista", Belpietro conia il termine "ecocomunisti" per sostenere none esponente esponente di destra che non sia favorevole a smog, cementificazione, inquinamento ed ecomenefreghismo:



Il problema è che essere contrari alla tutela dell'ambiente non pare un qualcosa id cui vantarsi, indipendentemente dai loro dati farlocchi e dal loro sostenere che bisognerebbe inquinare l'aria per fare dispetto a multinazionali ed elettori di sinistra.

E neppure ci spiega perché il ghiacciaio dell’Adamello stia sparendo se Salvini nega che faccia più caldo e pensa a mettere crocefissi sulle montagne:



Sta sparendo perché fa caldo o sta sparendo perché Salvini non l'ha riempito di crocefissi? Forse Belpietro dovrebbe spiegarcelo.
Commenti