Per Boghi, i femminicidi sono colpa dei giudici che indagano sui sequestri di persona di Salvini


La Lega pare ossessionata da chiedere che si specifichi chiaramente l'etnia dei criminali ogni volta che non si tratta di maschi eterosessuali bianchi. E se siamo certi che Libero, Il Giornale e il quotidiano di Belpietro sottolineeranno a chiare lettere l'unica cosa che pare importare al leghista Borgi, al senatore andrebbe spiegato che un turco che uccide una donna non comporta i tratti di femminicidio, condizione determinata dal fatto che l'assassino avesse avuto una relazione sentimentale con la vittima e l'abbia uccisa per quel motivo.

Ma forse è ancor più discutibile il fatto che il senatore non solo faccia pensare che quella donna se la sarebbe cercata perché ha scelto un terzo anziché un evasore fiscale premiato dalle politiche del governo, ma arriva a sostenere che la colpa del femminicidio sarebbe dei giudici che non permettono a Salvini di compiere sequestri di persona:



Quindi ci faccia capire. Sostiene che Salvini avrebbe sequestrato anche quell'uomo? Sostiene che sequestrando tutti i migranti finalmente avremo solo italiani che uccidono donne? E com'è che alcuni leghisti sostengono che il femminicidio non esista se sommesso da un bianco ma ci credono se l'indagato non è italiano?
Inoltre non ci risulta che il sequestro di persona rientrasse nel "fare quello per cui era stato eletto" dato che non ci risulta che l'illegalità facesse parte del suo mandato.
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