Pillon si dice estasiato dall'omofobia di Vannacci


L'ex senatore leghista Simone Pillon si dice eccitato dal generale della Folgore che odia i migranti, gli ambientalisti e i gay. Evidentemente estasiato davanti ad un estremista di destra che sostiene che l'omosessualità sia anormale, attacca Crsetto dicendosi arrabbiato perché ha preso le distanze da quella parole violente e incettabili.
Ossessionato dal ripetere slogan vuoti e immorali, il leghista tenta anche di sostenere che l'odio verso i singole e verso i gay sarebbe sinonimo di saper riconoscere i maschi dalle femmine, anche se non è chiaro in che modo quella sua filastrocca dovrebbe aver nessi con l'odio che tanto lo eccita:



Sarà che Pillon deve mostrarsi come un omofobo feroce se vuole continuare a ricevere visibilità, ma simili messaggi sono assurdi. Ed è grave sostenga che solo il Pd non sarebbe ferocemente omofobo, asserendo che Lega e Fratelli d'Italia non avrebbero problemi con razzismo, antisemitismo, omofobia e altre schifezze.
E se andrebbe dimostrato che quel signore avrebbe fatto qualcosa per la "patria", non è chiaro se allora sia legittimato a defecare sulla costituzione a violare ogni norma sociale urlando che lui la pensa come la pensava quel signore con i baffetti che viveva in Germania...
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