Pillon: «Vannacci ha ragione. Un uomo col reggiseno non è normale»


Il generale Vannacci è ormai il loro nuovo idolo. Estremista di destra dalle idee incompatibili con i nostri valori costituzionali, eccita Pillon perché fieramente razzista, xenofobo e misogino. Un uomo che odia le donne, incita all'omicidio, istiga odio e manifesta pensieri fascisti deve apparire come un sogno erotico per un leghista che ha dedicato la sua intera vita alla promozione dell'odio verso il prossimo.

E se Vannacci ha affermato che i gay sarebbero anormali e non ha mai parlato delle fantasie di Pillon sui reggiseni, che peraltro non riguardano i gay anche se a lui piace fomentare pregiudizi offensivi, il leghista dichiara:



Se il leghista Simone Pillon non chiarisce chi mai lo avrebbe nominato giudice supremo incaricato di decidere che avrebbe ragione chi odia, da vomito è quel suo disegnino in cui divide i "normali" che ottengono funerali di stato dopo aver frequentato minorenni dai "non normali" che osano essere liberi contro il suo pensiero unico.

Naturalmente i seguaci di Pillon si dicono eccitati da chi elogia l0incarnazione del loro degrado, eccitati da chi odia i neri, odia gli zingari, odia i gay e propone pensiero che ricordano il nazismo:



Ovviamente la sua proselita cita anche Meluzzi e il suo sostenere che l'odio, l'incitamento all'odio e ogni forma di degrado sarebbero garantiti se si fa finta che l'articolo 3 della Costituzione non esista:



Peccato che poi vogliano leggi in stile russo che limitino la libertà altrui e criminalizzino l'esistenza di interi gruppi sociali.
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