Matteo Salvini si schiera con il generale Vannacci


M atteo Salvini si schiera con il generale Vannacci, prendendo le difese delle affermazioni xenofobe, miogene, razziste ed omofobe del comandante della Folgore. E dunque si schiera anche contro il ministro Guido Crosetto, che aveva definito “farneticazioni" gli scritti del generale.
Salvini promette che comprerà il suo libro e dice che lui ha telefonato a Vannacci per esprimergli la sua solidarietà. E se il leader della Lega è solito querelare chiunque esprime pensieri a lui sgraditi, in difesa delle esternazioni del genarle sostiene che lui «deve essere giudicato per quello che fa in servizio» e non per le sue idee e se poi «scrive qualcosa che non ha niente a che fare con i segreti di Stato o il suo lavoro, penso che ha tutto il dovere e diritto di farlo». Insomma, un esponente delle istituzioni deve poter usare il nome della folgore per promuovere idee non compatibili con i valori costituzionali.
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