Provita Onlus insulta Siffredi


Maria Rachele Ruiu, ex candidata di Fratelli d'Italia ed esponente dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus, si è strenuamente opposta a qualsiasi corso di educazione al rispetto. Ed anche davanti allo stupro di Caivano, la signora pare voler continuare a negare l'importanza dell'educazione, preferendo incolpare la pornografia. Ossia un qualcosa che loro vogliono vietare da anni, in conformità all'agenda evangelica statunitense.

Invitata da La7 a difendere quella Eugenia Roccella che fu portavoce del loro raduno anti-gay, la signora ha iniziato a dire:

Quello dell'hard è un impero e lo dimostra questa follia per cui Rocco Siffredi dice "chiudiamo i siti" e poi si fa promotore di un'accademia dove succedono cose terribili con ragazzine. La pornografia è una fogna.

Insomma, al solito la signora fa la moralista, usa termini a caso e offendevi malati oncologici con paragoni imbarazzanti. E se un tumore non lo si sceglie, può capitare che una donna possa decidere di fare l'attrice hard smanche se lei vorrebbe vietarglielo, ovviamente sostenendo che lei vorrebbe imporsi si loro vorpi perché lei ha deciso che non vada bene come altri decidono.

Poi è ripartita con altri insulti a Siffredi:

Siffredi si è detto pronto ad andare a parlare nelle scuole. Può essere credibile un drogato? Perché lui l'ha detto che è dipendente dal sesso, che continua a spacciare droga e entra nelle scuole a dire che la droga fa male.

E così, la signora Ruiu confonde il sesso con la violenza, cercando di usare l'insulto come mezzo per darsi ragione da sola. E sinceramente lascia perplessi voglia usare uno stupro per ottenere divieti che invocava con altri motivi.
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