Salvini dice cose...


Matteo Salvini è il vicepremier di una tizia che diffuse il video di uno stupro all'interno della sua campagna elettorale. Eppure, cercando di creare quella solita indignazione su cui lui campa, promette che farà arrestare dei presunti tizi che sostiene vogliano vedere il video dello stupro di Palermo:



Peccato che a denunciare quelle persone sia stata Repubblica e non Belpietro, motivo per cui Salvini avrebbe potuto evitare di cavalcare i fatti e magari informare Piantedosi, dato che è Piantedosi (e non Salvini) il ministro degli interni.

Ma si sa che Salvini pare voler sempre cavalcare il tema del giorno, senza mai preoccuparsi di esprimere idee coerenti:



Questa volta, per coerenza, dovrebbe quantomeno sostenere che la Meloni sua complice dello stupro da lei pubblicato in campagna elettorale. Ma pare improbabile che lo farà...

Inoltre parrebbe anche voler truffare l'elettorato di destra proponendosi come il più bestia tra le bestie. Stando alle sue affermazioni, il ministro deivtrasporti parrebbe ritenere che il crimine non andrebbe prevenuto (d'altronde si sa che ai suoi amici di Provita Onlus non piace l'educazione al rispetto) ma punito con pene che mostrino ai criminali che lo stato può essere molto più criminale di loro.
Scimmiottando un Bossi che vent'anni fa proponeva amputazioni genitali, Salvini dice che, in qualità di ministro ai trasporti, lui starebbe "accellerando" su misure già bocciate dal loro ministro alla giustizia. E pazienza se le statistiche rivelano che la sua legge del taglione in stile islamico non ha alcun effetto sulle recidive. Ma chi se ne frega, tanto il leghista medio si eccita davanti alla brutalità e probabilmente manco sa che le pillole promesse da Salvini vanno assunte costantemente e basta saltarne una perché l'effetto svanisca all'istante.



Se l'impressione è che Salvini non abbia capito il funzionamento della castrazione chimica e quello che spinge a commettere uno stupro, per lui la questione si risolve in un attacco al Pd che solleva dubbi sul fatto che l'islamizzaziobe del codice penale sia la giusta soluzione.

Salvini dice anche che a lui non mancherà un politico che si impegna per la tutela dell'ambiente, anziché difendere le emissioni inquinanti e proporre grandi reattori nucleari come fa lui. E forse per loro è un vero scandalo che qualcuno possa mollare una poltrona per svolgere meglio il suo ruolo di segretario di partito. E così scrive:



Certo che sarebbe bello se anche i leghisti si dimettessero prima di sapere se sono stati eletti altrove e non dopo. Ma l'impressione è che loro preferiscano il doppio incarico...
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