Vannacci vuole forse insinuare che i gay sarebbero pedofili?


Suscita un certo imbarazzo constatare che Vannacci si sia difeso dall'accusa di omofobia e razzismo parlando di "odiare pedofili e stupratori", ossia categorie che in precedenza non aveveva mai citato.



Il generale più acclamato dai fascisti vuol forse insinuare che gli omosessuali sarebbero pedofili e che gli immigrati sarebbero stupratori, come sostiene la peggior propaganda di Putin? Eppure i fascisti lo acclamano, urlando che chi sparge odio e calpesta i principi costituzionali li ecciterebbe perché li convince che il loro pensiero non sarebbe minoritario:



Se fortunatamente è palese che non tutti la "penserebbero" come loro, forse sarebbe ora di chiarire a questi giguri quale sia la differenza tra "opinione" e istigazione all'odio.

Inoltre non pare che il generale ce l'avesse con gli stupratori quando si trattava dei suoi commilitoni:



Ma tutto fa pensare che, a sostegno delle loro disagio psichico, questi siggetti spostano sempre l'attenzione su altro: l'omosessualità viene equiparata alla pedofilia, il transessuale al provocatore per l'infanzia, il migrante allo stupratore... De-umanizzare le minoranze è l'unico modo per giustificare il proprio odio. E ne vanno pure fieri.
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